Itinerario: Cerro - Borgo Paglia - Fondi - Torcolo - Vajo Caldo - Vajo Montarina - Sorgente Montarina - Sorgente Bassin - Vajo della Busa - Sorgente Carpanela - Sorgente Gandini e Marciorela - Contrada e Sorgente Prati - Sorgente del Barco - Contrada Montarina - Cerro
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Sette angoli di Paradiso si alternano a bellezze architettoniche e naturalistiche nel territorio di Cerro Veronese.
Il percorso inizia in Piazza della Chiesa, dove si imbocca via Dall'Oca Bianca (direzione Bosco Chiesanuova), al termine della quale, sulla destra, si incontra la prima fontana, detta Fontanon, dove un tempo gli abitanti si approvvigionavano di acqua. Attraversare la provinciale e, passato il bel volto in pietra datato 1778, ci si trova nell'antico Borgo Paglia. Attraversando il piccolo abitato, sulla destra si trova una vasca in pietra, detta Fontanin, che veniva utilizzata in passato dalle donne per fare il bucato.
Proseguire per Via Vesterle, superare una cabina elettrica e girare a destra verso Località Fondi. Proseguire sul piano per circa 300 metri ed entrare di poco nel bosco di pini, all'uscita del quale si incontra un vecchio fienile in muratura ed inizia la segnaletica dell'Itinerario numero 8 delle Sorgenti.
Scendere per il sentiero fino al successivo segnale, con l'indicazione per Sorgente Coale di Torcolo e Montarina. Dopo aver visitato la Sorgente Coale di Torcolo, ritornare al segnale e proseguire, prima in piano e poi in leggera discesa, attraversando il Vajo Caldo, per portarsi sulla sponda opposta.
Proseguire fino ad una vecchia cava di pietra, dove il percorso scende e si porta sul Vajo della Montarina. Proseguire sulla strada asfaltata comunale e seguire le indicazioni del sentiero n. 1 fino ad entrare in una strada sterrata. Seguire la palina che indica Sorgente Bassin per vederla e, dopo questa piccola deviazione, ritornare sul sentiero principale che conduce al fondo del Vajo della Busa. Proseguire lungo il tragitto, nel quale si incontrano dei segnali direzionali, fino alla fine per vedere la Spluga dei Busatti e, a monte del sentiero, la Sorgente Carpanela.
Ritornare indietro al segnale che indica Sorgente del Gandini e seguire il sentiero in salita che conduce alla parte opposta del Vajo dove si trova il segnale per il Coale del Mondo. A questo punto, quando si incrocia la strada sterrata che arriva dal Vajo Cavazze, deviare a destra in salita ed immettersi nel sentiero n. 1. Seguirlo fino all'indicazione per Sorgente Gandini e Marciorela (prima della contrada Busa), quindi svoltare a sinistra per la Sorgente Gandini, datata 1612, la cui particolarità consiste nell'essere stata strutturata in modo che le mucche si possano abbeverare senza intralci per le corna.
Proseguire in direzione Marciorela attraverso un bosco di carpini (attenzione a non perdere il sentiero, fuori dal bosco la segnaletica è scarsa) e seguire le indicazioni per Contrada Prati. Guardatevi attorno, la Sorgente non è così facile da trovare, consiste in una piccola ciotola scavata nella roccia.
Ritornare all'indicazione per Prati e seguire il sentiero che prima segue il bosco, poi costeggia dei prati e alla fine rientra nel bosco, costeggiato da lastre di pietra. Una volta raggiunta la contrada, svoltare a destra sulla strada che riporta a Cerro Veronese. Da notare, passata la contrada, la Fontana Prati, con lavatoi in pietra.
Continuare in direzione Cerro fino al'indicazione Sorgente del Barco e proseguire in discesa su una stradina nel prato dove si può vedere la Sorgente.
Prendere per contrada Montarina dove, nella corte, si può trovare un pozzo per la raccolta dell'acqua piovana.
Si conclude qui l'Itinerario delle Sorgenti. Fare ritorno al punto di partenza.
Tempo di percorrenza: 2h 20'
Dislivello: + 142 metri - 161 metri
Lunghezza: 6 km circa