La Lessinia è popolata da centinaia di varietà floreali e frutti del sottobosco: centinaia di diverse orchidee spontanee, ciclamini, bucaneve, primule, viole, genziane, gigli, peonie e zafferano. Funghi come porcini e ovoli, chiodini e mazze di tamburo. Ma la tipicità di questo ambiente si caratterizza anche per le numerose specie animali presenti: lupo, camoscio, capriolo, cervo, lepre, marmotta, volpe, e poi ancora i volatili come aquila, gufo reale, allocco, civetta, picchio, gallo cedrone, fagiano, coturnice e lo zigolo delle nevi.
Vieni con noi alla scoperta e ad osservare la molteplice varietà di questo ambiente, accompagnato dalle guardie del Parco e dagli esperti Carabinieri Forestali.
La Foresta dei Folignani, situata nella parte centro-occidentale della Lessinia, e la Foresta di Giazza, nella parte più ad oriente, sono due tra i boschi più estesi e caratteristici della Lessinia e tra i più amati per scoprire la flora e la fauna del territorio.
La Foresta dei Folignani, compresa tra i comuni di Bosco Chiesanuova ed Erbezzo, ricopre i versanti del Vajo dell'Anguilla ed è l'area che ha conservato il maggior grado di naturalità.
La Foresta di Giazza, invece, è il bosco più esteso dell'intera Lessinia, ed è frutto di un intervento di rimboschimento attuato all'inizio del XX secolo, nascendo ufficialmente il 10 Agosto 1911. Si trova all'estremità nord-orientale della provincia di Verona all'interno del Parco Naturale Regionale della Lessinia e si estende su un territorio di circa 1904 ettari, a cavallo delle province di Verona (nel comune di Selva di Progno), Trento e Vicenza.
Entrambe sono caratterizzate principalmente da grandi esemplari di Faggio, Abete Bianco e Carpino nero, oltre che molto ricche di biodiversità, specie animali e vegetali diverse, tanto da essere state classificate come Zone di Riserva Naturale Orientata del Parco e rientra nella ZSC (Zona Speciale di Conservazione) IT321040 "Monti Lessini - Pasubio - Piccole Dolominiti Vicentine".
Bucaneve.
Foto di Gaetano Pimazzoni.
Marmotte.
Foto di Luca Signori.
Durante un'escursione nel Parco Naturale Regionale della Lessinia, guardati attorno! Sicuramente la tua attenzione sarà catturata da un albero monumentale. Sono le dimensioni, l'altezza, la circonferenza e l'età, oltre ad altri aspetti di tipo culturale, a classificare, appunto, gli alberi come"monumentali" e a renderli dei veri e propri simboli di questo territorio. Curiosità: la tipologia più diffusa è il faggio.
Scopri alcuni degli alberi monumentali della Lessinia seguendo i percorsi del Comune di Erbezzo. Clicca qui.
Nella foto, i faggi secolari di Malga Belfiore di Cima - Bosco Chiesanuova
Foto di Luca Giavoni
Camoscio... Ad un passo dal cielo.
Foto di Valentina Corradi.