Luxino - Museo Etnografico L'Uomo e L'Ambiente

Un libro aperto sulla cultura, le tradizioni e le attività delle genti della Lessinia.

 

Luxino - Museo Etnografico L'Uomo e L 'Ambiente

Il Museo

Il Museo Etnografico "Luxino" di Bosco Chiesanuova documenta, attraverso l'esposizione di oggetti originali, foto e modelli in scala, i principali aspetti della vita quotidiana e dell'ambiente della Lessinia. Viene considerato come un libro aperto sulla cultura, le tradizioni e le attività delle genti di questo territorio.

Le sezioni del Museo riguardano la preistoria, l'alpeggio, la fienagione, la lavorazione del latte, la produzione del carbone vegetale, del ghiacchio e della calce, la falegnameria, la filatura, la tessitura e la religiosità popolare.

L’edificio che ospita il Museo fu costruito tra il 1850 e il 1852 per adibirlo a Municipio e a Scuola elementare.

Sono parte integrante del Museo anche due sezioni staccate a carattere tematico: la Giassàra del Grietz e il Baito della Coletta, a pochi chilometri dal centro di Bosco Chiesanuova.

Per la visita chiedere all’ufficio turistico.

 

Le Stanze

Il Museo racconta, attraverso l'esposizione di oggetti e l'installazione di video e fotografie, la vita degli uomini e delle donne che hanno abitato e abitano la Lessinia e di come abbiano trasformato l'ambiente creando un paesaggio unico in tutto l'areale alpino formato da contrade, dalla caratteristica architettura in pietra, circondate da prati, boschi e pascoli.

L’obiettivo primario che ci ha guidato nell’allestimento del Museo è stato quello di costruire un itinerario che, partendo dalla Preistoria, arrivasse ai giorni nostri e facesse conoscere il modo con cui gli uomini hanno abitato in Lessinia.

 

 

 

 

La Giassàra del Grietz

La Giassàra del Grietz, situata nell’omonima contrada, si trova a circa 4 km dal centro di Bosco Chiesanuova, sulla strada per San Giorgio. Si tratta di una costruzione cilindrica, in parte interrata, utilizzata nel passato per conservare il ghiaccio che d’inverno veniva tagliato nella pozza adiacente. In estate il ghiaccio veniva prelevato e venduto in varie località della provincia.

Il Baito della Coletta

Il Baito della Coletta è un antico edificio (1729) usato nel passato per la lavorazione del latte. All’interno sono particolarmente significativi la volta a botte del logo del late e gli utensili originali per la produzione del burro e del formaggio. Accanto a questo edificio vi è un altro baito dei primi del Novecento, che è stato ristrutturato per diventare la sede dei laboratori didattici del Museo.

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