"Gli Artisti della Lessinia" sono quelle persone in grado di trasmettere, con la loro arte, l'amore e le bellezze di questo territorio. Che sia su tela o su legno, lasciatevi incantare dalle loro opere.
Michele Tale nasce a Verona a metà degli anni 60 ed intraprende dapprima la via della composizione musicale alle quale dedica oltre trent'anni.. ma è nella pittura che trova la sua nuova forma d'espressione: luce, colore, gesto, forma, uniti nella formulazione di un messaggio. Decine di personali, centinaia di tele, un libro dedicato al paesaggio che ritrae, performance in teatri e piazze d'italia, collaborazioni artistiche, è questo il curriculum che predilige. La Lessinia è la terra a cui deve la sua nuova forma di espressione e la rappresenta in tutta la sua bellezza nelle diverse stagioni, utilizzando pennellate di colore che esprimono le sue mille emozioni. Proprio a questa terra ha dedicato, insieme ad altri professionisti, il libro "L'Altopiano dei Silenzi", molte mostre ed installazioni.
Mauro Ferrari Scultore, conosciuto anche come Uomo degli Alberi per la sua abilità, nasce a Verona il 15 Febbraio 1967, ma è da sempre legato alla montagna veronese, la Lessinia. Scultore autodidatta, inizia nel 1995 creando sculture per sè stesso o per gli amici ma, qualche anno dopo, decide di proporsi agli occhi del pubblico esponendo prima a Giazza (piccola ed incantevole frazione nel Comune di Selva di Progno), espandendosi poi in tutta la provincia di Verona. In molti luoghi pubblici della Lessinia si può trovare una scultura di Mauro il quale continua ad esporre nella città scaligera e a farsi conoscere tramite simposi, oltre ad esportare all'estero. Nel 2013 crea con il pittore Michele Tale un evento denominato Lessinia, L'Altopiano dei Silenzi, dal quale ne viene ricavato un bellissimo libro sul territorio. Al 2017 ha all'attivo 950 bellissime sculture, e prosegue il suo percorso attraverso i silmposi di scultura.
Guarda i bellissimi video "Mauro, l'uomo degli alberi" e "Mauro, l'uomo degli alberi e del pane" realizzati da Stefano Cantiero.