L’altopiano della Lessinia è un’area geografica delle Prealpi Venete, situato per la maggior parte nella provincia di Verona, e parzialmente in quelle di Vicenza e di Trento. La presenza dell’uomo in questo territorio risale alla preistoria, qui sono stati ritrovati reperti del Paleolitico inferiore.
Più tardi, tra il III e II secolo a.C., arrivarono i Romani e la Lessinia del tempo risultava interamente occupata da boschi. La montagna veronese subì successivamente le invasioni barbariche e fino all’età comunale fu sotto il controllo degli enti ecclesiastici.
Verso la fine del 1200 le terre montane della Lessinia, furono concesse ad un gruppo di coloni di origine tedesca, che costituì il primo nucleo dei Cimbri.
Il passaggio di Verona sotto la dominazione della Serenissima, inizi 1400, incluse anche l’area montana a nord della città, e negli anni successivi la Lessinia passò attraverso la dominazione francese ad opera di Napoleone, poi austriaca e infine annessa al Regno d’Italia.
Negli anni successivi alle due guerre mondiali, che risparmiarono l’altopiano da gravi eventi, avvenne un progressivo spopolamento della Lessinia a favore dell’emigrazione verso la città. Ma negli anni recenti il territorio ha visto uno sviluppo e un ripopolamento graduale e in controtendenza rispetto ad altre realtà montane.
Com'è cambiata la Lessinia negli anni? Com'è cambiata la società da fine Ottocento ad oggi? Com'è stato l'impatto con la modernizzazione?
Scopritelo in questo interessante incontro del ciclo "Ti racconto la Lessinia", dal titolo "Mutamenti sociali in Lessinia" insieme a Nadia Massella.