L'oratorio di San Micheletto si trova a Grezzana, sull’antica (e un tempo unica) strada che collegava la città di Verona alla Lessinia. Nel XI sec. sorgeva al suo posto un capitello o altarino, il quale era méta, nel periodo della transumanza, di pastori e di mandriani che lì si fermavano a pregare: in primavera, affinché San Michele proteggesse le loro famiglie e a fine settembre, quindi al loro ritorno, recitavano la preghiera di ringraziamento. Data la lontananza dalle abitazioni, la chiesetta venne utilizzata come lazzareto durante la peste del 1630 ed ospitò poi anche la Confraternita di San Michele. Infine, l'abolizione napoleonica delle confraternite, alienò la chiesa alla famiglia Ronca. La facciata a due colori sta a sottolineare la divisione della chiesetta dall’attuale sagrestia, un tempo abitazione dell’eremita custode. Gli ultimi proprietari, i fratelli Giovanna e don Mario Ronca, donarono la chiesetta alla parrocchia di Grezzana nel 1999, compresi gli arredi. Un comitato di cittadini si occupò di raccogliere i fondi per il completo restauro: fu inaugurata nel settembre del 2002.
